Se ancora serviva una conferma, eccola: Comscore certifica che per il mese di Giugno il nuovo motore di ricerca Microsoft è cresciuto di un ulteriore 0.4% prolungando il trend positivo che sta affermando il motore come terza solida realtà nel mondo della ricerca online. Con un obiettivo di lungo periodo di fronte a sé: recuperare Yahoo e puntare verso Google.
Secondo i dati Comscore il mese di Giugno si chiude con Google stabilmente al primo posto nelle ricerche compiute negli USA (unico vero punto di riferimento per i confronti poiché solo negli States tutti e tre i motori agiscono a regime): il leader del settore conferma il proprio 65% di penetrazione sul mercato. Yahoo è in seconda posizione con il 19.6%, in calo dello 0.5% rispetto al mese precedente. Bing recupera invece lo 0.4%, attestandosi all’8.4% del totale delle query formulate. Queste ultime sono peraltro in calo rispetto al mese di Maggio: 14 miliardi in tutto, 9.1 miliardi delle quali composte sulle pagine dei siti Google.
Lo spaccato dei risultati denota un ottimo mese per eBay, Amazon e YouTube, tutti con un +7% finale. Facebook meglio di tutti con il 9% di query raccolte in più rispetto a Maggio. La ricerca su Google cade dell’1%, mentre Yahoo perde il 3% (ed in queste ore inaugura la nuova homepage orientata alle applicazioni ed all’interazione con servizi terzi). Microsoft ottiene un buon risultato complessivo sui propri siti riuscendo a recuperare il 3%. Male Ask.com: -8%.
Dati ComScore, Giugno 2009
Bing ha riportato l’attenzione sui risultati mensili dei motori di ricerca poiché ha determinato una situazione di rinnovata tensione sul mercato. Per il futuro, infatti, ci si attendono conferme da Microsoft nel momento in cui verrà meno la promozione del motore. Al tempo stesso potrebbe essere firmato un accordo con Yahoo che, fin dai prossimi giorni, potrebbe siglare una partnership molto importante nel mondo dell’advertising. Tra eBay ed Amazon, invece, la battaglia delle query è spesso un valido filtro interpretativo per ipotizzare quali saranno i rispettivi risultati di vendita.