«Eppur si muove» sembra dire ComScore fotografando il mercato. La crisi, le difficoltà e quant’altro non sembrano infatti fermare le vendite natalizie, per le quali i dati sembrano identificare un trend oltre le aspettative e addirittura oltre i dati registrati l’anno precedente.
Il mercato ha iniziato a consegnare i suoi frutti fin da inizio dicembre, tanto che il primo giorno del mese è stato il terzo in quanto a milioni di dollari macinati. La classifica mette al primo posto il 15 Dicembre: 913 milioni di dollari di venduto in sole 24 ore. Al secondo posto giunge il Cyber Monday, mai così positivo negli anni passati, le cui vendite hanno raggiunto quota 887 milioni. Al terzo posto, come indicato, il 1 Dicembre con 886 milioni. La classifica indica inoltre il 16 dicembre (874 milioni) ed il 17 (809 milioni) nella top 10 dei giorni più fruttuosi ad indicare lo sprint last-minute per approfittare degli sconti previsti per le spedizioni natalizie. +10% anno su anno per il giorno del Ringraziamento, +21% per un 15 Dicembre d’oro.
Dati ComScore, Dicembre 2009
In totale la stagione ha già messo in cassa poco meno di 25 miliardi di dollari, il 4% in più rispetto allo stesso periodo del 2008. Nonostante le previsioni grigie ed un certo pessimismo strisciante figlio di mesi di difficoltà oggettive, quindi, la domanda per gli acquisti online sembra essere sostenuta da un trend crescente, regalando alle attività online un nuovo finale di annata che si preannuncia positivo. La fotografia esatta potrà essere però composta soltanto a regali consegnati, Epifania archiviata e statistiche chiuse: al momento le sensazioni sono buone, ed è quanto basta per riportare fiducia all’ambiente.
Positiva, non a caso, la giornata Amazon in borsa: il gruppo, sulla scia dei dati che stanno uscendo, chiude in forte aumento in qualità di brand pesantemente esposto agli alti e bassi del commercio online.