Secondo comScore, l’iPad rappresenta la fetta maggiore del traffico internet prodotto dai tablet pc. Durante lo scorso mese di maggio, le tavolette Apple hanno infatti raggiunto una media d’utilizzo mondiale pari all’89% del traffico Web only-tablet. Il restante 11% è costituito quasi interamente dai prodotti Android. Nella navigazione web, l’iPad non è ancora preferito agli smartphone, ma invero si sta rivelando molto competitivo.
Il paese dove l’iPad viene più impiegato in ambito Web è il Canada, in cui il traffico non-PC prodotto ha raggiunto poco più di un terzo del totale. La concentrazione cala invece nei paesi più poveri, o perlopiù incentrati sulla telefonia mobile, come India e Giappone. Negli U.S.A. la tavoletta digitale è praticamente sinonimo di iPad, con una percentuale di traffico creato pari al 97%.
Per quanto riguarda il traffico non-tablet, Android guida la classifica negli USA con una percentuale del 35,6%, mentre iPhone raggiunge il 23,5%. Situazione diversa in Canada, dove il traffico online non-tablet è rappresentato per il 34,6% da iPhone e per un “misero” 8,2% dalle periferiche Android. Il motivo della poca omogeneità nell’utilizzo di Android è da ricondurre alla policy di Google e dei suoi partner, che prestano meno attenzione a taluni mercati ritenuti “minori”.
I ricercatori hanno concluso lo studio notando come i proprietari dei nuovi siti Web non sentano ancora il bisogno di sviluppare applicazioni o pagine ottimizzate per tablet. In fondo, l’iPad e le altre tavolette digitali rappresentano solo un 2,8% del traffico Web totale e la scarsa presenza di questi device nella maggior parte dei paesi al di fuori del Nord America e dell’Europa potrebbe aver scoraggiato l’interesse all’ottimizzazione o allo sviluppo di applicazioni apposite.
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