Con l’introduzione, da parte dei maggiori player del settore, di processori multi-core, il mercato server ha subito un forte scossone.
Nell’ultimo trimestre 2006, infatti, la tendenza è stata quella di portarsi a casa, o per meglio dire in azienda, un server mediamente più costoso rispetto al passato, ma dotato di più core fisici, in grado quindi di svolgere più lavori contemporaneamente.
Parte del merito va anche all’evoluzione delle tecnologie di virtualizzazione e all’introduzione di funzionalità dedicate nei processori.
L’analista Matthew Eastwood su zdnet.com afferma:
For the first time in 10 years, we’ve seen the average selling price marketwide go up year-over-year.
Lo stesso articolo riporta che:
In the fourth quarter of 2006, worldwide server sales increased 5.2 percent to $15.2 billion but shipments stayed level at 2 million units, meaning that the average server price tag went up from $7,308 to $7,690.
Il volume di vendite quindi rimane pressocché invariato, ma aumenta il fatturato globale dell’indutria.
Questi nuovi server multicore portano indubbiamente molti vantaggi, primo fra tutto la flessibilità.
E’ più facile, infatti, ripartire le risorse fra più core che fra più server. E questo comporta minori costi di mantenimento e maggiore longevità nel lungo periodo.
Tutto rose e fiori quindi? sembra di si… o no?