iPhone 5 sta per fare il suo debutto trionfale sul mercato della telefonia mondiale, con la presentazione ufficiale prevista per il 12 settembre. Per un iPhone che arriva, tuttavia, un altro scompare: si sta parlando di iPhone 3GS, da più fonti indicato come prossimo alla soppressione. Ma vale davvero la pena eliminare un modello che potrebbe ben piazzarsi sulla fascia medio-bassa dei consumatori?
iPhone 3GS è sicuramente il melafonino più longevo della storia di Apple, tanto da essere sopravvissuto a ben due generazioni di smartphone successive, quella di iPhone 4 e di iPhone 4S. Secondo quanto indicato dal The Telegraph, però, sarebbe giunto anche per il modello del 2009 il tempo del pensionamento, nonostante le caratteristiche hardware lo rendano perfetto come soluzione entry level per un utente privo di troppe pretese.
Effettivamente qualche tempo fa si era palesata l’ipotesi che iPhone 3GS potesse diventare il modello di punta di Apple per i mercati emergenti, abbinato a soluzioni tariffarie ricaricabili. Venduto a una soglia massima di prezzo di 200 dollari, avrebbe di certo fatto la felicità di molti consumatori. Ma iPhone 5 incombe e Cupertino non sembra essere intenzionata ad affollare la linea iPhone di troppi modelli che potrebbero confondere, se non del tutto dirottare, le scelte dei consumatori. Si seguirà, quindi, la tradizionale strategia di vendita consolidata negli anni: iPhone 5 per l’utenza esigente, iPhone 4S per quella media e iPhone 4 per l’entry level, con configurazioni da 8 GB di storage e una possibile riduzione di prezzo di oltre 100 dollari.
I possessori di un iPhone 3GS non dovranno però preoccuparsi. La produzione e la vendita cesseranno, ma non il supporto. iOS 6, ad esempio, verrà rilasciato anche per questo melafonino, sebbene privo di alcune funzioni come la navigazione stradale turn-by-turn.