Con Isis il telefono diventa portafoglio

Una partnership fra tre operatori mobile americani porterà alla nascita di una tecnologia per effettuare i pagamenti nei negozi attraverso il telefono
Con Isis il telefono diventa portafoglio
Una partnership fra tre operatori mobile americani porterà alla nascita di una tecnologia per effettuare i pagamenti nei negozi attraverso il telefono

AT&T, T-Mobile e Verizon Wireless, tre dei più importanti operatori di telefonia mobile attivi negli Stati Uniti, hanno unito le loro forze nel nome del progetto Isis. L’obiettivo primario della partnership è quello di dar vita ad una tecnologia che consenta di effettuare pagamenti attraverso i telefoni cellulari (avvicinando i dispositivi a degli appositi ricevitori) all’interno dei negozi tradizionali, sollevando così dall’obbligo di portare con sé denaro contante, carte di credito o coupon promozionali.

Ciò che stupisce, prendendo in considerazione i nomi coinvolti, è che a firmare l’accordo siano state tre aziende da sempre impegnate in una serrata concorrenza. Questo, insieme al bacino di utenti che supera i 200 milioni in totale, risulta significativo per comprendere quali siano le reali potenzialità di Isis e degli altri sistemi alternativi in fase di sviluppo. Gli operatori sopra citati si appoggeranno, almeno inizialmente, sulla rete di Discover Financial Services, che ad oggi gestisce le transazioni effettuate in circa 7 milioni di negozi sparsi su tutto il territorio americano. La prima banca coinvolta nel progetto è la Barclaycard US, mentre affinché Isis possa diventare una tecnologia alla portata di tutti (almeno negli Stati Uniti) occorrerà un lasso di tempo pari ad almeno 18 mesi.

L’assenza di compagnie come Visa o MasterCard non è casuale. Anche queste organizzazioni, forti delle migliaia di istituti finanziari che per un lungo periodo hanno emesso le loro carte di credito, stanno studiano tecnologie simili. Non a caso Bill Gajada (numero uno del reparto Visa Mobile), interpellato sulla questione, ha così replicato sulle pagine del Wall Street Journal: «La scelta migliore per gli operatori telefonici sarebbe quella di collaborare con un network già ben consolidato come il nostro, anziché chiedere agli utenti di optare per realtà del tutto nuove».

Le opportunità sono però vaste e la tentazione di effettuare una corsa solitaria o di cordata sono inevitabili. Sarà il mercato a premiare il polo che più di ogni altro avrà sposato le esigenze degli utenti in un settore che ad oggi si presenta come una terra di conquista piena di potenziale e di concorrenza.

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