Con Latitude Google trova i tuoi amici

A pochi giorni dall’introduzione del nuovo Google Earth, importanti novità giungono anche sul fronte delle mappe fornite online da Mountain View. La società del famoso motore di ricerca ha da poco rilasciato Google Latitude, una nuova funzione che consente di tenere traccia della posizione geografica dei propri contatti attraverso il servizio Google Maps. Disponibile anche in Italia, il nuovo Latitude può essere utilizzato su numerosi telefoni cellulari e sui PC attraverso la pagina personalizzata iGoogle.

Per utilizzare il nuovo servizio è sufficiente collegarsi alla pagina dedicata a Latitude, da poco messa online dagli sviluppatori di Mountain View. Inserendo il proprio numero di cellulare, il sistema provvede all’invio di un SMS contenente le informazioni necessarie per attivare il servizio, rendendo così disponibile la propria posizione geografica su Google Maps. La gamma dei sistemi supportati e già ampia e comprende BlackBerry, Windows Mobile, Symbian S60 e numerosi cellulari abilitati J2ME (Java). A breve il servizio sarà disponibile anche su Android, iPhone e iPod Touch con applicazioni dedicate.

Google ha anche pensato a chi non possiede uno smartphone compatibile, rendendo il suo nuovo servizio Latitude utilizzabile anche attraverso le pagine personalizzate di iGoogle, al momento nella versione inglese. Una volta aggiunto il gadget, ogni utente può condividere con i propri contatti la sua posizione geografica impostandola manualmente direttamente dal browser. Infine, installando il plugin di Google Gears i dispositivi compatibili saranno in grado di stabilire automaticamente la posizione geografica dell’utente.

Rivelare il luogo in cui ci si trova ha naturalmente degli inevitabili risvolti sul lato della privacy. Partendo da questo presupposto, gli sviluppatori di Google hanno creato una serie di filtri per consentire a ogni utente di mascherare la propria posizione o di fornire le informazioni geografiche a una ristretta cerchia di contatti online. Quando attivato, Latitude provvede a ricercare l’informazione più dettagliata possibile sul luogo in cui ci si trova, riportandone poi i dettagli su Google Maps. Ogni utente può modificare tale impostazione, obbligando il sistema a fornire dati maggiormente generici e meno precisi, ad esempio riportando la città in cui ci si trova e non la via. Oltre a poter selezionare differenti impostazioni legate alla privacy per ogni singolo account, l’utente ha anche la possibilità di mentire sulla propria posizione geografica, inserendone una del tutto arbitraria e non corrispondente alla realtà.

Infine, il servizio consente di nascondere la propria posizione a tutti i contatti contemporaneamente. Quando tale opzione è attiva, nei server di Google non viene registrata alcuna informazione legata al luogo in cui ci si trova, garantendo così il massimo livello possibile di privacy all’utente. Nonostante gli evidenti sforzi di Mountain View per fugare da subito qualsiasi obiezione legata alla riservatezza, alcuni dubbi su Latitude permangono. Sfruttando le informazioni sulla posizione geografica, Google potrebbe implementare ulteriormente il suo sistema di advertising fornendo annunci pubblicitari basati sul luogo in cui si trovano gli utenti e i loro contatti, con non pochi risvolti sul lato della privacy.