Con Philips e Sony, la televisione diventa ecologica

Con Philips e Sony, la televisione diventa ecologica

Sembra che le tematiche legate all’ambiente comincino ad essere veramente sentite dai consumatori, prova ne è il fatto che alcuni tra i maggiori produttori di televisori, tra cui Philips e Sony, stiano introducendo sul mercato dei modelli di LCD a basso impatto ambientale.

Philips ha ad esempio presentato al CES di Las Vegas la sua Eco TV (modello 42PFL5603D) a cui è stato conferito da CNET il premio Best in Show.

Tra le sue peculiarità, il televisore è in grado di consumare meno energia grazie ad un dispositivo che consente di modulare l’intensità della retroilluminazione in funzione dell’immagine riprodotta (ciò ha ricadute positive anche sulle prestazioni in termini di livello del nero che risulta più profondo).

L’intensità della retroilluminazione viene inoltre influenzata dalla quantità di luce presente all’interno della stanza, rilevata grazie ad un opportuno sensore. Altre caratteristiche che contribuiscono ad abbassare l’impatto ambientale, sono l’uso di materiali senza piombo e di carta riciclata per i manuali e gli imballaggi.

Quanto alla Sony, sembra si sia ancora fermi alla dichiarazione di intenti. Il produttore si è infatti impegnato ad applicare, nei processi produttivi, i principi di sostenibilità ambientale, ma non ha ancora, ad oggi, presentato modelli di televisori che recepiscano tale orientamento.

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