Una notizia che giunge direttamente dal Giappone: uno studente universitario 24enne è stato giudicato colpevole di aver infranto il copyright servendosi di virus.
Praticamente il suo trojan si nascondeva dietro una puntata dell’anime Clannad, la quale è molto famosa nel Sol Levante. Ebbene la puntata era stata diffusa tramite un sistema di P2P, utilizzando il diffuso software di file sharing Winny.
Masato Nakatsuji(questo il nome del ragazzo), è stato condannato a ben tre anni di carcere, commutati poi in tre anni di libertà vigilata.
I suoi legali hanno cercato di addolcire la pena, ma senza nessun risultato; il ragazzo afferma che il suo scopo era quello di infettare il maggior numero di computer (reato non punibile in Giappone), ma che non aveva alcuna voglia né stimolo all’infrazione del copyright, dicendo di aver usato il sistema di P2P solamente per diffondere più velocemente la sua malevola creazione.
Anche senza volerlo però, egli si è reso protagonista della diffusione di materiale protetto da copyright e per questo niente ha potuto far sì che scampasse dalla pena lui riservata.