La nostra memoria tende a essere fotografica, e a volte, per ricordarsi alcune cose, bisogna immaginarle nello spazio, cioè provare a ricordarsi dove sono state fatte. Lo sviluppo dei sistemi GPS e delle mappe satellitari ha indubbiamente facilitato questo meccanismo.
Chi non ha pensato, almeno una volta nella vita, di realizzare una mappa con tutti i posti dove è stato?
Wolpy, finalista del premio StartUp2.0, è un’interessante applicazione basata su Google Maps, e permette di realizzare qualcosa del genere. Abbiamo parlato qualche giorno fa delle risorse che offre la rete per pianificare un viaggio: anche questo servizio ha a che fare con i viaggi, e riguarda sia la fase di scelta di un posto da visitare, che il ritorno.
Inoltre, in una logica di partecipazione, offre la possibilità di condividere le esperienze di viaggio, tramite recensioni personali o commenti ai luoghi visitati da sé o dagli altri. Non vi aspettate però di trovare descrizioni articolate, corredate da stelline per i monumenti o forchette per i ristoranti. Spesso si tratta di una semplice frase di commento, o di un link alle proprie foto pubblicate in rete.
È poi possibile aggiungere altri utenti come amici, visualizzando più facilmente i loro aggiornamenti e i posti in comune visitati, nonché aggiungere la mappa personale sul proprio sito.