Quando nel mese di maggio ne sarà avviata la commercializzazione, Cone potrà essere considerato uno dei primi smart speaker a debuttare sul mercato. Come dice già il termine stesso, si tratta di un altoparlante intelligente, che anziché limitarsi a riprodurre il flusso audio ricevuto da una fonte esterna è in grado di riconoscere ed interpretare i gusti musicali dell’utente, così da potergli far ascoltare solo ed esclusivamente i brani e gli album che desidera.
Il funzionamento è presto spiegato: il dispositivo si connette alla Rete per l’accesso alle piattaforme di streaming (non sono ancora state confermate quelle supportate), disponendo così di un catalogo pressoché illimitato. Una volta acceso avvia subito la riproduzione di una canzone che, se di gradimento, può essere ascoltata fino in fondo, mentre se non in linea con il proprio mood può essere interrotta per passare ad altro, semplicemente ruotando di qualche grado la parte frontale dello speaker. Se invece la canzone ascoltata proprio non rientra nei propri canoni, con una rotazione completa si passa ad un genere completamente diverso.
Una delle caratteristiche più interessanti di Cone è rappresentata dall’abilità di imparare i gusti musicali dell’utente, proponendo così pezzi sempre più azzeccati fin dai primi utilizzi. Non solo: il dispositivo capisce in quali momenti riprodurli. Il lunedì mattina, ad esempio, qualcuno preferisce iniziare la settimana in modo tranquillo, con un po’ di musica per arrivare rilassato al lavoro, mentre nel weekend ci si può dare alla pazza gioia con del rock energico.
È garantito inoltre il supporto ai comandi vocali. Basta tenere premuto il pulsante centrale e pronunciare il titolo di un brano che si desidera ascoltare per dare il via alla riproduzione. Infine, il device riconosce in quale ambiente della casa si trova (grazie ai sensori di movimento integrati). Chi lo desidera può già acquistarlo in pre-ordine, al costo di 399 dollari, dalle pagine del sito ufficiale.
Da non dimenticare nemmeno la batteria equipaggiata, che garantisce un’autonomia di circa otto ore consentendo di portare l’altoparlante in ogni angolo della casa. Il prototipo mostrato durante la presentazione di San Francisco richiede una configurazione iniziale mediante device iOS o computer OS X, ma prima del lancio saranno pronte anche le applicazioni Android e Windows.