Il report sulle condizioni di lavoro imposte dal produttore cinese di iPhone, Pegatron, sembra confermare che l’iPhone a basso costo (conosciuto anche come iPhone 5C) effettivamente esiste, che arriverà con un corpo di plastica ma che non è entrato ancora nella fase di produzione di massa.
In alcuni punti del rapporto emergono dettagli e indizi che confermano l’esistenza di iPhone 5C, che si differenzierebbe dagli altri melafonini per uno chassis in plastica. Ad esempio in una sezione vengono indicati in produzione presso Pegatron iPhone 4, iPhone 4S, iPhone 5 e un iPhone dal prezzo contenuto e con corpo in plastica. Presente anche la frase di un dipendente Pegatron che avrebbe affermato come «il lavoro di oggi consiste nell’applicare pellicole protettive alla cover posteriore in plastica per evitare che venga graffiato nelle linee di assemblaggio».
iPhone 5C non sarebbe però ancora entrato in pieno regime di produzione. Si legge infatti come «il nuovo telefono cellulare non è ancora in produzione di massa, così la quantità non è importante. Questo rende il nostro lavoro più lento rispetto ai reparti che hanno iniziato già i programmi di produzione su vasta scala».
Si ricorda che il report è stato redatto da China Labor Watch per descrivere le violazioni di leggi e norme richieste da Apple ai propri fornitori per la situazione lavorativa dei dipendenti, che operano appunto all’interno delle fabbriche cinesi. Si ricorda che il lancio del nuovo iPhone economico con chassis in plastica è previsto per l’autunno insieme al top di gamma iPhone 5S: in passato varie indiscrezioni avevano già indicato Pegatron come il costruttore scelto da Apple per il device a basso costo, e dunque l’informazione viene ora confermata ancora una volta, peraltro con un rapporto ufficiale.