Il Natale 2011 sarà all’insegna delle tasse del 2012: con la manovra Monti in arrivo, gli italiani vivono con indecisione l’avvicinamento alla stagione dello shopping natalizio e nella maggior parte dei casi ipotizza una fine d’anno all’insegna del risparmio. Ma non in tutti i settori e, soprattutto, non con tutti i prodotti.
Due italiani su tre prevedono di spendere per il Natale 2011 meno rispetto al Natale 2010. Un italiano su cinque, addirittura, prevede di dimezzare i regali, affidandosi più alla simbologia che non al bene materiale, mentre l’8% si dice pronto ad aumentare il numero dei pacchi sotto l’albero. La tecnologia saprà però difendersi, confermando alcuni trend e vedendo alcune nuove tipologie di prodotto imporsi come soluzioni pronte ad affermarsi.
Grande rilevanza potranno avere soprattutto i tablet, non senza spolvero per il difficile destino degli anti-iPad: «Le tipologie di acquisti tecnologici si mantengono sostanzialmente invariate rispetto allo scorso anno. Sempre al primo posto tra le preferenze quelle relative agli accessori e alle utility per il computer: 11%. Due le importanti variazioni: una riguarda gli acquisti di computer portatili (a quota 7%, il 3% in meno rispetto al 2010), l’altra concerne i tablet non a marchio Apple (6%, +5% rispetto al 2010). Il tablet, considerata anche la quota di iPad (4%) è l’oggetto del desiderio tecnologico per questo Natale, specie per i 25-34enni. Appealing anche per il nuovo iPhone (5%, +3% rispetto al 2010)».
Sembra accrescersi però il divario tra i ceti sociali più abbienti e quelli con minori disponibilità. La cosa rischia di riflettersi anche a livello di digital divide, poiché le minori possibilità di accesso agli acquisti potrebbero tener lontani gli onerosi investimenti necessari per pc e tablet. Chi in questo contesto potrebbe comunque trovare un’opportunità è l’e-reader Kindle, disponibile in Italia da pochi giorni al costo di appena 99 euro.
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