L’università di Oxford e quella di Oviedo hanno recentemente messo a punto una classifica delle connessioni ADSL più performanti a parità di offerte commerciali.
Nell’empireo delle prime dieci nazioni classificate ben sei sono del vecchio continente e, come si può ben immaginare, l’Italia non è fra esse.
In prima posizione nella classifica mondiale troviamo il Giappone che fornisce un servizio sempre in linea con l’offerta commerciale sottoscritta (7 Mbit sono 7 Mbit e non 2 Mbit come purtroppo dimostrano alcuni provider italiani).
Al secondo posto fa capolino la Svezia leader in Europa per la qualità del servizio seguita subito a ruota dall’Olanda.
A seguire nella classifica compaiono Lettonia, Corea del Sud, Svizzera, Lituania, Danimarca, Germania, Slovenia a dimostrazione che anche paesi più piccoli e meno industrializzati possono essere competitivi nel settore del broadband.
Per Italia e Gran Bretagna invece bollino rosso: il servizio fornito all’utente è nettamente inferiore all’offerta commerciale sottoscritta e spesso e volentieri impedisce un accesso fluido ai servizi di nuova generazione (VoIP, streaming video, etc).
Il test è stato condotto sui risultati forniti da connessioni ADSL a campione utilizzando il servizio di Speedtest.net