Tiscali era stata uno dei simboli della net-economy italiana. La grande crescita e una capitalizzazione mostruosa nei primi anni, cui tuttavia fece seguito un declino da cui la compagnia con sede a Cagliari sta cercando di uscire con rinnovato vigore (gli ultimi dati di bilancio parlano di una netta ripresa e di un azzeramento delle perdite del periodo).
Dopo aver avviato con successo la propria televisione oltre i confini Italiani, adesso Tiscali prova ad invadere il mercato nostrano con Tiscali Tv, lanciata circa un mese fa in tre città italiane: Roma, Milano e, immancabilmente, la città d’origine della compagine societaria, Cagliari.
Il servizio, accessibile a tutti gli abbonati ADSL, entro la primavera sarà probabilmente esteso ad altre città: voci vicine alla società individuano in cinque il numero di località, e Catania, Bologna, Torino, Napoli e Firenze quali possibili nomi delle stesse.
La borsa tuttavia non ha reagito bene a questa novità, infatti è stato registrato, nell’ultimo mese, un calo del titolo TIS.MI, da 2.2 (circa) a 1.9 (circa).