Compagni fedeli nei momenti di pausa, irrinunciabili punti di riferimento per i propri rapporti interpersonali o addirittura strumenti di lavoro, i social network hanno ormai invaso la quotidianità dei navigatori.
Secondo ENISA (European Network and Information Security Agency), agenzia dell’Unione Europea che si occupa della sicurezza nella grande Rete, questa rapida e repentina diffusione del Web 2.0 porta con sé alcuni rischi e incognite per gli utenti, in primo luogo legati alla privacy e alla fuga di informazioni.
Per combattere questi rischi, è stato stilato un elenco di “17 regole d’oro” da seguire, raccolte all’interno del report Online as soon as IT happens, con particolare attenzione rivolta alla fruizione dei social network dai dispositivi mobile.
Alcune di queste riguardano semplici procedure, che dovrebbero divenire abitudini qualora si fruisse di postazioni condivise per l’accesso ai social network. Per esempio, è buona norma in questi casi eseguire sempre il log out al termine della navigazione, così da non consentire ad altri l’accesso ai propri dati e impostare il browser in modo che non ricordi la password inserita.
Al fine di evitare situazioni spiacevoli, è inoltre buona norma tenere separati i contatti relativi alla vita privata da quelli lavorativi e accertarsi che le impostazioni della privacy siano consone al proprio profilo.
Se per molti questi consigli possono risultare banali, secondo i dati raccolti da ENISA non lo sono affatto. La ricerca, condotta in Italia, Francia, Spagna, Grecia e Regno Unito, evidenzia infatti come una larga fetta di utenza sia inconsapevole dei rischi sopra citati.
È possibile consultare l’elenco completo delle “17 regole d’oro” scaricando gratuitamente il file PDF del report (1,98 MB).