Lunedì 21 luglio al ministro Dario Franceschini fischieranno molto le orecchie. Il convegno organizzato alla Sala delle Colonne presso la Camera dei deputati radunerà categorie economiche e politiche, associazioni e giornalisti per riflettere sull’equo compenso, il controverso contributo sulle copia privata che il decreto del ministro dei beni culturali ha alzato a cifre inedite. La domanda dei partecipanti è sempre quella: è solo una nuova tassa oppure un aiuto alla Cultura?
La giornata sarà ricca di spunti e di interventi, che sembrano aderire perlopiù a una visione schiettamente critica, quando non ferocemente contraria alla misura del ministro Franceschini – accusato di aver avuto la mano pesante sulle tabelle – e all’idea stessa dell’equo compenso. L’evento sarà infatti trasmesso in streaming dal MovimentoCinqueStelle, che ha partecipato all’organizzazione e porterà i saluti con un intervento della deputata Mirella Liuzzi, più volte impegnata sui temi dell’agenda digitale. Nessun politico, tuttavia, tra i relatori: solo un’introduzione, perché l’idea è di far parlare direttamente gli attori coinvolti.
Lunedì 21 luglio 10,30 presso sala delle Colonne parleremo di #equocompenso. Info qui: http://t.co/jOfHsmsVR9 pic.twitter.com/gvcxQu8Fyj
— Mirella Liuzzi (@mirellaliuzzi) July 17, 2014
Tra i relatori che non mancheranno di far sentire le loro critiche verso il provvedimento si annovera l’avvocato Guido Scorza, che in queste ultime due settimane ha avuto il merito di sollevare una grave contraddizione del decreto legge: l’incompatibilità tra l’equo compenso come costo soltanto virtuale e non scaricato sul consumatore, e le direttive (peraltro lacunose) che consentono di scaricare l’equo compenso in caso l’acquirente sia una pubblica amministrazione. Come si può scaricare, facendo domanda alla SIAE, ciò che si è detto non comportare alcun costo aggiuntivo?
#copiaprivata Al peggio non c'è fine e la fantasia supera l'immaginazione. I cittadini pagano due volte #equocompenso http://t.co/LO55CzybFj
— Guido Scorza (@guidoscorza) July 16, 2014
Gli aumenti consistenti hanno fatto molto discutere, e unito sullo stesso fronte le associazioni confindustriali come Assintel e quelle dei consumatori, come Altroconsumo, che ha già fatto ricorso contro il decreto e parla apertamente di imposizione ingiusta. Insieme a loro, parleranno sindacati, artigiani, movimenti per i cittadini, moderati da Fulvio Sarzana (sempre in prima linea su webtax, Agcom e ora anche equo compenso) e il giornalista Arturo di Corinto.
Programma
ore 10 – Saluti
Paola Carinelli: Capogruppo Movimento 5 stelle Camera dei Deputati
Mirella Liuzzi: Parlamentare del Movimento 5 stelle
Ore 10:30. Equo compenso: Aumento per i consumatori o per le imprese?
Introduce: Anna Masera, Capo Ufficio Stampa Camera dei Deputati
Modera: Fulvio Sarzana, Avvocato
Elio Catania: Presidente Confindustria Digitale
Claudio Lamperti: Vicepresidente ANITEC- Confindustria
Maurizio Iorio: Presidente Nazionale ANDEC- Confcommercio
Giorgio Rapari: Presidente di Assintel-Associazione Nazionale Imprese ICT
Mario Pissetti Presidente ASMI, Associazione Supporti Multimediali Italiana
Ore 12:00. Equo Compenso: Gli effetti per i consumatori italiani
Modera: Arturo di Corinto, Giornalista “La Repubblica”.
Marco Pierani: Responsabile Affari istituzionali Altroconsumo
Francesco Luongo: Vicepresidente Movimento difesa del Cittadino,
Massimiliano Dona: Segretario Nazionale, Unione Nazionale Consumatori
Dino Bortolotto: Presidente Assoprovider
Davide Rossi: Presidente AIRES, Confcommercio
https://www.youtube.com/watch?v=XPjS80Z_Hv0