AACS, ovvero Advanced Access Content System. Passa di qui una nuova rivoluzione dei supporti digitali che forse potrà ridefinire gli stessi equilibri legali tra utenti, produttori e artisti. Vista l’attuale incertezza che circonda gli scarni annunci ufficiali, uno solo è il punto fermo: entro breve sarà legalmente possibile fare una copia dei DVD acquistati portando il tutto anche su altri supporti (ad esempio sul PC).
Dietro la sigla AACS si celano nomi quali Microsoft, Sony, Intel, Panasonic, Walt Disney, Toshiba e Warner Bros. Tale AACS altro non è se un nuovo standard che, andando a sostituire l’attuale CSS (Content Scrambling System), permetterà copie autorizzate dei supporti DVD pur bloccando la diffusione di copie pirata. Il “come” tutto ciò verrà tecnicamente realizzato non è ancora dato a sapersi nei dettagli, ma le parti in causa promettono prossime novità.
Il dispositivo dovrebbe essere applicato sulla nuova generazione DVD in arrivo e, secondo i responsabili del progetto, tale tecnologia «faciliterà la possibilità di divertimento con una nuova flessibile esperienza di intrattenimento». Richard Doherty, responsabile Envisioneering Group, sottolinea il fatto che mai un polo così consistente aveva portato avanti un progetto tanto importante in comunione d’intenti.
Evidentemente il mondo di Hollywood è sicuro della nuova strategia, e contemporaneamente l’utenza ha ciò che chiede. Il sito ufficiale dedicato allo standard AACS risulta a tuttora bloccato alla home page, ma già un “Share the vision…” posto a titolo del tutto lascia intendere ciò che verrà. Una precisazione: il dominio www.aacsla.com trova origine nella sigla Advanced Access Content System License Administrator.