Una coppia di piemontesi, lui operaio, lei casalinga, sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza di Mondovì per violazione delle leggi che disciplinano il diritto d’autore e per ricettazione.
Servendosi di reti P2P, i due coniugi condividevano e scaricavano illegalmente file di varia natura protetti da copyright. Gli investigatori, mediante l’individuazione dell’indirizzo IP del PC utilizzato dalla coppia, sono riusciti a risalire alle complete generalità dei due sharer.
Di conseguenza le Fiamme Gialle hanno operato una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’operaio e, controllando i PC in uso allo stesso, sono stati rinvenuti molti dati (circa 2.200 Gigabyte) tutelati dal diritto d’autore.
L’hard-disk che li conteneva, nonché numerosi supporti magnetici, sono stati posti sotto sequestro a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Considerato che gli inquirenti, durante le fasi della loro attività investigativa hanno rinvenuto inoltre numerose custodie ed etichette di recenti film, album musicali e giochi, sono emersi i presupposti per la contestazione nei confronti della coppia torinese del reato di ricettazione.