ElComSoft, la software-house russa accusata di aver violato le leggi statunitensi sul copyright digitale con un programma che permetteva di copiare gli eBook Adobe, è stata assolta.
Dopo due giorni di dibattimento, la giuria nominata dalla Corte Federale di San Jose (California) ha accolto la tesi della difesa, secondo la quale ElComSoft non ha “intenzionalmente” violato le leggi statunitensi. Il software della ElComSoft, ideato per consentire copie di backup degli eBook, in Russia è perfettamente legale. Il procuratore federale del Nord California, Kevin Ryan, rappresentante l’accusa, ha dichiarato di accettare il verdetto della giuria.
Il procedimento contro ElComSoft era il primo caso nato dal DMCA (Digital Millennium Copyright Act), la legge statunitense del 1998 che regola il diritto d’autore in Rete. Dmitry Sklyarov, il programmatore che aveva realizzato il programma incriminato, era stato arrestato nel luglio dello scorso anno durante il DefCon di Las Vegas. Il suo arresto aveva scatenato vivaci proteste; un fronte di opinione aveva chiesto l’abolizione del DMCA. In dicembre Sklyarov era stato liberato e aveva fatto ritorno a Mosca