Vimeo deve risarcire 8,5 milioni di euro a Rti, società del gruppo Mediaset, per la pubblicazione e mancata rimozione dalla piattaforma di video tratti da programmi TV coperti da diritto d’autore. Lo ha disposto il tribunale di Roma: la nota piattaforma online di video è stata riconosciuta come hosting attivo, come servizio di video on demand. Mediaset aveva citato in giudizio la piattaforma americana e ha avuto ragione in tribunale.
Con la sentenza 693/2019 del 10 gennaio i giudici hanno motivato la decisione sulla questione dell’hosting attivo, Vimeo è “in tutto assimilabile a un servizio di video on demand che consente di individuare, nell’ambito del materiale presente sulla piattaforma digitale, quello corrispondente ad un determinato contenuto illecito”, com riporta il comunicato del Biscione. La piattaforma però non dovrà solo pagare il risarcimento milionario, ma anche pubblicare sull’home page del sito il dispositivo della sentenza. Dovrà farlo anche su due quotidiani nazionali nelle edizioni cartacee e digitali..
Non potrà poi consentire il caricamento di contenuti non autorizzati. Se in futuro questo non sarà rispettato, per ogni contenuto dovrà versare una penale di 1000 euro, ma anche ulteriori 500 euro per ogni giorno di ritardo nella rimozione dello stesso. Questa decisione è arrivata mentre si discute la nuova proposta della direttiva europea sul copyright. Stanno andando avanti i negoziati tra Consiglio, Parlamento e Commissione Europea. Il voto arriverà durante la prossima primavera e il fine sarà quello di portare armonia nelle varie normative nazionali in termini di diritto d’autore.