Corbis GreenLight, musica per grandi aziende

Corbis ha presentato GreenLight Music, un servizio che permette di acquistare musica online, ma destinato alle grandi imprese e aziende.
Corbis GreenLight, musica per grandi aziende
Corbis ha presentato GreenLight Music, un servizio che permette di acquistare musica online, ma destinato alle grandi imprese e aziende.

Un servizio di distribuzione musicale in perfetto stile iTunes, ma indirizzato all’utenza professionale, ovvero riunioni aziendali, fiere o siti web. Si tratta di Corbis, azienda creata dall’ex-fondatore di Microsoft, Bill Gates, inizialmente dedicata ai soli servizi di immagini digitali, ma in piena espansione nel settore della musica, grazie al lancio di GreenLight Music.

Attualmente alcune importanti etichette, come EMI, Sony/ATV Music Publishing, Universal e Warner si sono interessate al progetto, che può contare ora su più di un milione di brani disponibili. Ma a cosa serve, nello specifico, un servizio come GreenLight? Fondamentalmente GreenLight permette alle aziende di assicurarsi i diritti di una musica per essere usata in un video che abbia una destinazione professionale. Una volta scelto il brano, l’azienda presenta un’offerta sul prezzo che intende pagare.

Si tratta di un ambiente diverso da quello dell’utenza comune che acquista Mp3 online, tramite servizi come iTunes, appunto. Il settore professionale, costituito da grandi imprese e aziende, utilizza immagini, icone e musica con finalità differenti da quelle del consumo quotidiano.

Ed è proprio in questo settore che Corbis si inserisce con le sue offerte, che riguardano anche prodotti destinati ai film e i programmi televisivi. Per esempio, a febbraio è stato lanciato On Demand Entertainment, un servizio che concede in licenza le foto di celebrità e altri tipi di immagini per l’intrattenimento.

Anche da parte delle etichette discografiche sembra esserci un interesse per questi servizi, che rappresentano modi nuovi e innovativi per aiutare gli artisti. È questo il pensiero del vice presidente EMI, Brian Monaco.

Per adesso, però, non c’è nessuna volontà, da parte di Corbis, di estendere il suo servizio all’utenza base, per cui non ci sarà, nei piani dell’azienda, il progetto di competere con Apple iTunes o i servizi di Google: Corbis lavora ad un livello differente e parallelo, basato su paradigmi completamente differenti e su una vocazione estranea al mondo consumer.

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