Prima di lanciare sul mercato i primi processori basati sull’architettura Ivy Bridge, Intel può ancora trarre il massimo profitto dalle vendite delle CPU Sandy Bridge. Seguendo la strada intrapresa da AMD, anche il chipmaker di Santa Clara ha deciso di offrire ai suoi utenti tre nuovi modelli senza grafica integrata.
Lo scorso mese di novembre, la storica rivale AMD ha annunciato il processore Athlon II X4 651 basato sull’architettura Llano, ma privo della sezione grafica Radeon HD. Come AMD, anche Intel quindi ha “riciclato” i chip che non hanno superato tutti i test, disattivando la GPU integrata.
I modelli sono i Core i5-2550K, Core i5-2380P e Core i5-2450P con frequenze di clock, rispettivamente, pari a 3,4 GHz, 3,1 GHz e 3,2 GHz. L’incremento di frequenza in Turbo Boost ammonta a 400 MHz per il primo processore e 300 MHz per gli altri due. Tutte e tre i chip integrano una cache L3 da 6 MB, ma non il supporto alle tecnologie VT-d e TXT, funzionalità presenti invece sugli altri modelli della serie Core i5.
Si tratta di CPU sicuramente interessanti per tutti gli utenti che non fanno uso della grafica integrata, preferendo una più potente scheda video esterna. Non sarà possibile però sfruttare l’accelerazione hardware per la decodifica video, in quanto la tecnologia Intel Quick Sync è stata disattivata.