Dopo averne fatto la collezione, i fogli di autocertificazione per l’emergenza coronavirus saranno sostituiti nella cosiddetta “fase 2” da un’app. È infatti uno dei progetti cui sta lavorando la task force del governo, impegnata a predisporre tutte quelle procedure necessarie per “sbloccare” gradualmente l’Italia e riportarla ad una parvenza di normalità. A guidare la task force governativa c’è Vittorio Colao, che nei giorni scorsi aveva anticipato: “La fase 2 sarà molto più articolata, con una batteria ulteriore di strumenti, una app sui contagi. Gli italiani che lo vorranno potranno essere tracciati nelle loro relazioni”.
Si lavora dunque ad un sistema di tracciamento di cittadini e contagi che al contempo non violi la privacy (ne abbiamo parlato qui con l’esperto in sicurezza informatica Riccardo Meggiato), ma anche ad altri progetti che rientrano nella fase 2. Fin qui gli spostamenti dei cittadini, molto limitati a giudicare dai dati del Viminale, sono stati regolati dalla presentazione di foglietti di autocertificazione, che non hanno mancato di sollevare polemiche per via delle modifiche apportate al modellino a più riprese. Ebbene, presumibilmente a partire dal 4 maggio, all’indomani della scadenza delle misure restrittive, potremo dire addio ai modellini cartacei, poiché da uno dei siti governativi sarà a disposizione un’app per dispositivi Android e iOS che consentirà di “giustificarsi” in caso di controlli.
Coronavirus: come funzionerà l’app
L’app avrà un sistema di allerta che segnalando gli spostamenti sostanzialmente dirà alle forze dell’ordine il motivo dell’uscita di casa. Se si viene tracciati al supermercato o in farmacia, dunque, non ci sarà evidentemente bisogno di mostrare fogli volanti alle autorità preposte alla gestione dell’ordine pubblico, ma se ci si allontana dalla propria abitazione, magari raggiungendo una spiaggia, ad esempio, non ci sarà giustificativo che tenga e si incapperà in una sanzione. Ovviamente, dipenderà tanto anche dall’allentamento delle restrizioni, che sarà sicuramente scaglionato sia per attività commerciali sia per fasce d’età.