Il Salone del Mobile 2020 sarà, con ogni probabilità, cancellato ufficialmente a causa della pandemia da nuovo coronavirus. Se, infatti, in un primo momento la manifestazione era stata spostata da aprile a giugno, un annuncio da parte dei vertici atteso in serata potrebbe mettere un punto definitivo alla questione.
Come molti altri eventi rimandati per via del COVID-19, anche la rassegna di design più importante al mondo si prepara a slittare di un anno. Il verdetto sarà dato dal presidente del Salone del Mobile, Claudio Luti, insieme con Emanuele Orsini, presidente di FederlegnoArredo: tuttavia, essendo la situazione in Italia ancora critica, è facile immaginare la direzione che verrà presa. Una decisione non certo facile, come ha spiegato Orsini:
Si tratta di una decisione dolorosissima, prima di tutto per il contesto drammatico in cui avviene, con il Covid-19 che ha messo in ginocchio la Lombardia, l’Italia e non solo, in secondo luogo perché rinviamo di un anno la manifestazione del design più importante al mondo.
Insomma, dopo le Olimpiadi e Vinitaly, anche il Salone slitta al 2021. L’appuntamento sarà probabilmente fissato dal 13 al 18 aprile del prossimo anno, occasione in cui verranno unite assieme tutte le manifestazioni biennali, dedicate a cucine, bagno, illuminazione e ufficio. Il Salone del Mobile di Milano ogni anno attira alla Fiera di Rho quasi 400mila visitatori ed è uno dei principali motori per l’export delle nostre imprese.
Difficile aspettarsi qualcosa di diverso: il decreto del governo, d’altronde, impone di evitare assembramenti e invita le persone a rimanere in casa per limitare la diffusione della malattia.