Facebook interverrà direttamente per limitare la circolazione di notizie false sul coronavirus cinese, allo scopo di evitare inutili allarmismi e scongiurare conseguenze pericolose sugli utenti. È quanto rende noto Kang-Xing Jing, a capo della divisione Salute di Facebook, in un recente aggiornamento sul blog della piattaforma. In particolare, l’azienda di Mark Zuckerberg si concentrerà su teorie del complotto, false cure e allarmi non verificati.
La diffusione del coronavirus 2019-nCoV sta generando comprensibile preoccupazione in tutto il mondo e, come facile prevedere, in molti si sono lanciati sui social network alla ricerca di informazioni e rassicurazioni. L’assedio informativo su queste piattaforme, per quanto utili per veicolare notizie in modo repentino, ha però portato anche all’emersione di numerose fake news, alcune delle quali decisamente pericolose. Nelle scorse ore, ad esempio, un falso allarme è rimbalzato su migliaia di bacheche statunitensi: nel testo della pubblicazione si consigliava agli utenti di bere candeggina, per eliminare ogni traccia del virus. Un suggerimento dannoso, poiché l’ingestione del composto chimico può avere conseguenze molto gravi sull’organismo.
Facebook rimuoverà contenuti con dichiarazioni false o teorie del complotto segnalate dalle principali organizzazioni sanitarie mondiali e locali, che potrebbero danneggiare le persone che vi credono. Ciò include annunci relativi a false cure o metodi preventivi – come bere candeggina per curare il coronavirus – o qualsiasi altra dichiarazione che potrebbe generare confusione sulle risorse sanitarie disponibili.
L’intervento verrà esteso anche a Instagram, dove verranno bloccati hashtag e altri metodi utilizzati impropriamente per diffondere fake news. Nel mentre, Facebook ha promesso di estendere la sua attività di fact-checking in concerto con gruppo indipendenti, inoltre verranno mostrati agli utenti dei “pop-up informativi” con informazioni credibili sul virus.