Paola Pisano, Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione, aveva lanciato un appello di solidarietà digitale per i cittadini che abitano nelle zone rossa colpite dal coronavirus. Tra le varie aziende che hanno prontamente risposto ci sono i tre principali operatori telefonici italiani. TIM, Vodafone e Wind Tre hanno offerto giga illimitati (o comunque con soglie elevate) gratis per un mese, in modo da consentire agli utenti di lavorare o seguire le lezioni da casa, utilizzando la connessione mobile. Una simile iniziativa è stata messa in atto da Eolo.
L’appello era stato pubblicato il 27 febbraio sul sito del Ministero. Dopo poche ore sono arrivate le prime adesioni all’iniziativa. Cisco, Connexia e Microsoft offriranno soluzioni IT per lo smart working. Il Gruppo Gedi regalerà abbonamenti ai propri quotidiani digitali, mentre Mondadori, IBM e Weschool permetteranno l’accesso alle loro piattaforme per studio a distanza. Amazon Prime offrirà invece abbonamenti al servizio Prime Video. La connessione a questi servizi potrà essere effettuata con una delle offerte degli operatori telefonici. I clienti Wind Tre con tariffa prepagata, ad esempio, possono utilizzare 100 GB aggiuntivi in un mese.
Vodafone ha previsto invece offerte distinte per clienti tradizionali e business. I primi riceveranno un SMS che li informa dell’attivazione gratuita dell’offerta con minuti e giga illimitati. La disattivazione del bundle avverrà in maniera automatica dopo 30 giorni. Giga illimitati anche per gli utenti business che potranno rimanere in contatto con clienti, fornitori e colleghi tramite smart working. Questa offerta è rivolta a tutti gli utenti, non solo a quelli che risiedono nelle zone rosse.
Anche TIM offre giga illimitati per un mese a partire dalla ricezione del messaggio informativo. In realtà il limite è 500 GB, ma si tratta di un soglia piuttosto elevata. È possibile anche utilizzare 6 GB nei altri paesi europei. Infine, Eolo ha sospeso il canone di abbonamento offrendo connettività gratuita per un mese ai suoi clienti nelle zone rosse in Veneto e Lombardia.