Il coronavirus ha preso il largo anche in Italia, dopo aver assestato un duro colpo alla Cina. Per fermare la diffusione dell’epidemia, nel Bel Paese sono entrate in vigore una serie di limitazioni, che invitano i cittadini a restare in casa. A ogni modo, il governo ha spiegato che si può uscire per fare la spesa e acquistare beni essenziali; c’è inoltre la possibilità di fare la spesa online, che consente peraltro di ricevere a casa gli ordini. L’assalto ai supermercati, con conseguente assembramento di persone in un luogo chiuso, è assolutamente ingiustificato. Zona Rossa/Arancione non vuol dire che non si possa circolare e che le merci non viaggino, significa semplicemente che non è possibile girare senza un motivo (comprovato) lavorativo o di salute.
Discorso diverso per le fasce più deboli, che dovrebbero invece evitare in tutti i modi di mettere la testa fuori casa. Ecco perché diverse catene di supermercati stanno dando la possibilità di fare la spesa online con distribuzione a domicilio. Tra l’altro, alcune di queste applicano una serie di sconti per i clienti più anziani, quindi più a rischio. Di seguito è possibile consultare l’elenco completo:
Amazon Prime Now
Il servizio Prime Now di Amazon è sempre una garanzia. Basta effettuare un ordine minimo di 15 euro ed è possibile ricevere a domicilio la consegna, con spedizione gratuita sopra i 50 euro. All’inizio della crisi, il colosso di Jeff Bezos aveva sospeso le consegne in Italia per l’eccessivo numero di ordini ricevuti in un giorno, ma pare che adesso le cose stiano andando meglio: al Nord, per esempio, una spesa online tramite Amazon Prime Now può essere ricevuta entro un paio di giorni.
Eataly
Eataly consegna gratuitamente gli ordini sopra i 39 euro a Milano, Roma e Torino. Inoltre, è possibile effettuare ordini di specifici prodotti in altre regioni, ma i tempi di consegna non sembrerebbero molto brevi in questi giorni di crisi a causa del coronavirus.
Coop
Si può fare la spesa online a Roma, in Veneto e in Emilia-Romagna tramite il sito EasyCoop, ma non sembrerebbero previste particolari agevolazioni. I residenti in Lombardia, Piemonte e Liguria possono invece effettuare ordini via internet e ritirarli in negozio oppure presso alcuni depositi attraverso il sito Laspesachenonpesa.
Carrefour
Si può fare la spesa online sul negozio digitale di Carrefour, con spedizione gratuita per gli utenti che hanno più di 60 anni o che effettuano un ordine superiore ai 70 euro. Per facilitare le cose agli anziani, che spesso non sono avvezzi alle nuove tecnologie, in Lombardia è anche possibile fare spesa tramite il telefono: basta infatti chiamare il numero dell’assistenza clienti 800.650.650. Tuttavia, a causa dell’elevato numero di ordini, non è da escludere che si verifichino ritardi nella consegna; inoltre, alcuni prodotti potrebbero non essere disponibili in alcune regioni, specie in Lombardia e Piemonte.
Gigante
Gigante offre la consegna gratuita a domicilio in alcune province di Veneto, Lombardia, Piemonte e Campania, a patto che vengano effettuati ordini superiori ai 30 euro.
Esselunga
Proprio come Carrefour, anche Esselunga garantisce la spedizione gratuita agli utenti online che hanno più di 65 anni. Gratuito, sempre per gli ultrasessantenni, pure il servizio di consegna a domicilio della spesa che si sceglie in negozio. A ogni modo, per via dell’elevata domanda, è possibile che la spesa online possa essere ricevuta a distanza di diversi giorni dall’ordine.
Supermercato24
La società si occupa di recapitare a casa i prodotti scelti dai supermercati con cui ha un accordo. La consegna è gratuita ai clienti che hanno più di 65 anni e spendono più di 40 euro nelle seguenti catene: Coop Lombardia, Bennet, Conad, Carrefour, Tuodì, Fresco Market, MD, Pewex e Iper. Supermercato24 è attivo in 35 province. Per utilizzare lo sconto va inserito il codice UNAIUTOX65 al momento di pagare la spesa.
Cortilia
Cortilia garantisce la spedizione gratuita a tutti coloro che faranno una spesa online superiore a 29 euro. Inoltre, spiega ai nuovi iscritti gli accorgimenti presi per la gestione delle consegne a domicilio in ottica coronavirus:
Tutti i driver consegneranno la spesa davanti alla porta; non verrà chiesta la firma dei clienti al momento della consegna; il ritiro delle scatole usate è momentaneamente sospeso.
Tuttavia, vista l’altissima domanda, è possibile che gli ordini subiscano dei ritardi.
Spesa online ai tempi del coronavirus
Ci vuole pazienza per fare la spesa online in questo periodo di quarantena e reclusione: per esempio, se prima erano 3mila al giorno le richieste di consegna a domicilio presso Conad, adesso pare siano schizzate a 90mila. Di fatto, l’emergenza coronavirus sta mandando in tilt la spesa online, tanto che alcune catene impiegano sino a 10 giorni per effettuare la consegna.
La possibilità di fare acquisti online anche per beni di prima necessità non è tuttavia servito a frenare l’affollamento nei supermercati fisici, assaltati da tantissime persone. A causa del decreto di lunedì 9 marzo, in molti si sono fatti prendere dall’ansia e hanno cercato di procurarsi provviste per affrontare queste settimane di reclusione.
Con le possibilità offerte dal web, comunque, basta organizzarsi un po’ per riuscire a essere sempre riforniti nei tempi giusti.