Il diritto d’autore sul Web torna prepotentemente alla ribalta durante l’incontro di Roma “Italia Audiovisiva: diritto d’autore e creatività“. In quella sede si sono confrontati tra gli altri Corrado Calabrò presidente dell’AGCOM e Fedele Confalonieri presidente Mediaset. Proprio i dirigenti Mediaset in questo incontro hanno ribadito la necessità che la politica intervenga per tutelare il diritto d’autore perché non è ammissibile che su internet si possano trovare liberamente contenuti protetti da copyright quando loro come gruppo televisivo pagano i diritti d’autore per trasmettere tali contenuti.
Affermazione pesante e già in passato ampiamente dibattuta a cui molti collegano la volontà di imbrigliare in qualche modo la libertà della rete in favore di meri interessi commerciali.
A tal proposito è intervento anche Corrado Calabrò, presidente dell’AGCOM che ha replicato come l’autority non vuole per nulla trasformarsi nello sceriffo della rete e che piuttosto serve una nuova legge sul diritto d’autore. Una riforma che in realtà è ventilata da ben 70 anni e che forse oggi sarebbe il caso di approntare vista la grande rivoluzione dei contenuti che l’avvento di Internet ha prodotto.
Ma nell’attesa che questa nuova legge possa venire attuata, una via percorribile potrebbe essere quella del download a pagamento dei contenuti multimediali come musica e video, strada intrapresa con successo da molti soggetti. E visto il successo che ha avuto per esempio iTunes di Apple non abbiamo dubbi che sia un percorso applicabile, anche perché molte ricerche hanno affermato che gli utenti preferirebbero seguire la strada della legalità a patto che i prezzi siano coerenti e corretti.