Windows 10 è un sistema operativo “work in progress” perché Microsoft ha previsto l’aggiunta di funzionalità attraverso frequenti aggiornamenti, come il recente November Update. Con il prossimo aggiornamento, noto con il nome in codice Redstone, sono previste importanti novità, tra cui le estensioni per Edge e la trasformazione di Cortana in un “assistente fluttuante”.
Attualmente Cortana “vive” nel search box inserito nella barra delle applicazioni. L’utente digita la richiesta (o usa i comandi vocali) e Cortana risponde in maniera corretta, dopo aver cercato i contenuti sul computer o sul web. In base alle informazioni ottenute dalle fonti contattate da The Verge, Microsoft ha pianificato un notevole potenziamento dell’assistente personale, aggiungendo un meccanismo floating. In pratica, l’icona che identifica Cortana verrà mostrata in sovrapposizione ai documenti e alle finestre aperte, in modo da offrire un’assistenza contestuale.
Con Redstone sarà inoltre possibile controllare un numero maggiore di funzionalità del sistema operativo, tra cui il muting di tutte le notifiche. Microsoft avrebbe anche pianificato l’integrazione di Office 365 direttamente in Cortana. Gli utenti business potrebbero usare Windows 10 come hub per i progetti e Cortana sarà in grado di conoscere chi collabora su un documento comune, in modo da fornire utili informazioni.
Cortana permetterà anche il resuming delle attività attraverso dispositivi multipli. La “task continuation” è già disponibile su Android: l’utente può rispondere ad una chiamata persa con un messaggio dal PC. Altre novità incluse in Redstone riguardano il centro notifiche (Action Center). Probabile, ad esempio, l’integrazione dei widget delle app. Maggiori informazioni verranno comunicate all’inizio del 2016.