Approfittando della prima giornata del Mobile World Congress, Microsoft ha ufficialmente lanciato il suo nuovo sistema operativo per smartphone, Windows Mobile 6.5.
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(fonte Engadget)
Al di la dell’aspetto “emozionale” delle novità presentate, cerchiamo di capire quali siano le vere innovazioni apportate.
Nuova schermata Today, completamente finger-friendly e contenente dei widget in grado di accedere facilmente ai propri segnalibri, alla lista degli impegni, lanciare le applicazioni comuni di messaggistica e gestione dei contatti.
È stata aggiunta una schermata di lock del dispositivo, in grado di mostrare orario, notifiche per l’arrivo di nuovi messaggi (email, SMS e presumo anche MMS) e altre informazioni.
Un nuovo menu di lancio rapido delle applicazioni, facilmente utilizzabile con un solo dito e dalla grafica abbastanza accattivante, almeno per i miei gusti.
Internet Explorer Mobile è stato migliorato e ora sembra in grado di visualizzare completamente anche siti molto complessi, confermando quando espresso da Steve Ballmer durante la presentazione: “l’utente si sente smarrito visitando un sito che appare in un certo modo dal suo computer desktop e in modo diverso dal suo cellulare. Questo deve succedere il meno possibile”. Livelli di zoom personalizzabili, supporto alla tecnologia Flash Lite di Abobe.
Gestione contatti ridisegnata per mostrare fin da subito l’avatar dei nomi presenti in rubrica, con la possibilità di scrollare la lista trascinandola in alto e in basso.
L’applicativo di messaggistica ora mostra SMS, MMS e chiamate come se fossero all’interno di una chat, rendendo in pieno l’idea di “flusso comunicativo”, ammettendo che tutti gli elementi raggruppati appartengano effettivamente alla stessa conversazione.
Outlook Mobile ora supporta lo scorrimento delle email trasciandole in alto e in basso, mentre spostando a destra e a sinistra lo schermo ci si sposta tra gli account impostati, potendo così facilmente passare da quello personale a quello lavorativo.
Il client per Windows Live supporta il push-to-talk, grazie al quale è possibile mandare una nota vocale durante la chat con un contatto, alternativa alla classica risposta scritta e sicuramente più comoda dato il contesto di utilizzo dell’applicazione.
Nonostante tutto, la presentazione ufficiale non mi ha entusiasmato: la maggior parte delle funzioni mostrate sono già presenti in programmi alternativi all’oggi disponibili, in alcuni casi direttamente installate nei device acquistati (mi riferisco al TouchFLO 3D o ad altre shell alternative). Inoltre, alcune delle “novità” sventolate non sono altro che adeguamenti a caratteristiche che gli altri sistemi operativi per dispositivi touch hanno da sempre, come lo scorrimento delle schermate nell’iPhone e in Android. Certo, un restyle grafico fa sempre piacere, ma spero che le vere innovazioni ci siano e trovino spazio nelle prime recensioni approfondite del sistema operativo di Redmond, che non dovrebbero tardare ad arrivare.