Vodafone ha confermato l’acquisizione di Ono, un operatore iberico, per un contro valore di 7.2 miliardi di euro. Un’acquisizione importante perché ora Vodafone potrà contare in Spagna sulla più grande rete di nuova generazione che collega 7,2 milioni di abitazioni in 17 regioni e 300 comuni. Un’operazione che fa parte della recente strategia di consolidatamento di Vodafone sul mercato europeo che ha visto il gruppo di telecomunicazioni acquistare anche l’operatore tedesco Kabel Deutschland. Una serie di importanti acquisizioni possibili dopo la cessione di Verizon Wireless per 130 miliardi di dollari e che ha permesso così di immettere capitali freschi nel vecchio continente. C’è da chiedersi a questo punto se Vodafone ha in programma iniziative rilevanti anche per il nostro Paese dove opera da tempo sia nel settore mobile che nel settore della telefonia fissa.
Speculazioni e rumors in tal senso ce ne sono sempre stati. Di sicuro però c’è solo il piano Spring, cioè un importante investimento di oltre 3,6 miliardi di euro per lo sviluppo delle reti mobili e dei servizi a banda larga. Un piano che vede nei dettagli un’importante accelerazione nello sviluppo della rete in fibra per coprire 150 principali città con la rete in FTTC con l’obiettivo di raggiungere entro il 2016 un quarto della popolazione italiana. Sul fronte mobile, grazie agli investimenti previsti dal piano Spring, Vodafone estenderà ulteriormente la copertura e la capacità delle reti 3G e 4G, introducendo nuove generazioni di apparati evoluti e offrendo servizi e prestazioni all’avanguardia.
Se Spring è una certezza, voci di corridoio darebbero Vodafone interessata ad acquisire Fastweb di proprietà di Swisscom. Una preda non certo facile ma sicuramente l’unica di un certo spessore nel nostro Paese. Per poterci riuscire è però necessario che da entrambe le parti ci sia un forte interesse, in particolare da parte di Swisscom in caso di necessità di fare cassa.
In ogni caso è molto probabile che le operazioni di Vodafone nel mercato europeo non si esauriscano qui, ma è comunque presto per dire se ci sarà qualche colpo di scena anche sul nostro mercato, da tempo oramai saturo e maturo.