Cercavate lavoro, vi siete proposti, avete tenuto un colloquio. Ora occorre, come primo passo, analizzare la propria prestazione con la massima obiettività; non è semplice ma bisognerebbe chiedersi: lo si è affrontato con tranquillità o ci si è lasciati sopraffare dall’emotività? Si è riusciti a mettere in evidenza le proprie qualità? Si è stati incisivi e convincenti? Cosa è mancato? Cosa può essere migliorato?
Rispondere a queste domande aiuterà ad avere un’idea più chiara dei propri punti di forza e di debolezza e si riusciranno ad identificare gli aspetti da migliorare.
Nella maggior parte dei casi, se avete superato il colloquio singolo, sono previsti, sopratutto per profili alti, altri momenti come, ad esempio, prove di gruppo (chiamati Assesment Center) e/o test psico-attitudinali.
Per quanto riguarda gli assessment center vengono distribuite a gruppi di candidati delle prove che non comportano, generalmente, competenze di tipo tecnico e per le quali, quindi, non occorre studiare.
Tra le cose che possono venire valutate ci sono: la capacità di lavorare in gruppo (mediare, negoziare, coinvolgere, motivare), il sapersi dare un metodo di lavoro, il rispettare i tempi e le regole dati, il trovare strategie efficienti per la risoluzione di problemi imprevisti.
Per quanto riguarda i test, invece, si tenga in considerazione che possono esserci: test verbali, numerici, di logica ma anche specifici rispetto la mansione che si aspira a ricoprire. Per affrontare al meglio queste prove è consigliabile prendere dimestichezza con questi strumenti. Sono disponibili testi specifici facilmente reperibili anche nelle biblioteche o sul web.
Inoltre occorre sapere che per ognuno sarà fissato un tempo preciso entro il quale sarà possibile completarlo e che quindi occorre affrontare queste prove con la massima concentrazione e tranquillità.
Se dopo due settimane dal colloquio non si sono ancora ricevute notizie dall’azienda, probabilmente non si è stati scelti. Considerato che a volte i tempi si ampliano si può eliminare ogni dubbio chiamando la sede e farsi dire l’esito della selezione.
In caso di fallimento, è importante ricordare che tale risultato è legato a quella specifica mansione e non al vostro ingresso nel mondo del lavoro.
Fate tesoro dell’esperienza e ritentate senza timore, fino a quando non vi sentirete dire “complimenti, sei dei nostri!”.