Capita che smarriamo il cellulare, capita più spesso, purtroppo, che ce lo rubino: che fare in questi casi? A chi rivolgersi? La prassi è in genere la stessa con tutti i gestori: bisogna chiamare il servizio clienti e comunicare il furto del telefonino avendo sempre a portata di mano i dati dell’intestatario (nome, cognome, codice fiscale, etc) perché potrebbero essere richiesti anche via telefono; il gestore provvederà immediatamente ad effettuare il blocco della SIM.
L’unico tra i principali gestori che offre una strada più semplice alla telefonata è TIM, che permette ai clienti ricaricabili di bloccare in maniera autonoma la propria scheda SIM anche online, invece di chiamare il 119; per tutti gli altri la via da seguire è un colpo di telefono al servizio clienti, 190 per Vodafone, 155 per Wind e 800832323 per 3.
In ogni caso è necessario bloccare la scheda SIM quanto prima, al fine di evitare che venga utilizzata per scopi illeciti e per avere la possibilità di avere una nuova scheda SIM che abbia lo stesso numero telefonico di quella smarrita.
Un altro motivo per il quale è indispensabile comunicare il furto in tempo, è per mantenere il credito residuo, che viene in genere prosciugato in fretta dai malintenzionati che sottraggono i telefonini.
Alcuni operatori offrono anche la possibilità di bloccare il telefono, attraverso il codice IMEI: questa opzione non ci permetterà di riavere il nostro cellulare, ma ci darà quantomeno la soddisfazione che chi ce lo ha rubato non possa più utilizzarlo o rivenderlo.