Mi sono giunte segnalazioni di clienti Telecom di passaggi di banda non concordati dalla linea ADSL alla linea ADSL 2+. Al di là della veridicità o meno delle voci l’evento mi è utile per descrivere cosa accade nel momento in cui colleghiamo il nostro router ADSL alla linea ADSL 2+ (non compatibile, chiaramente, con l’hardware).
Punto Uno: come ce ne accorgiamo? La risposta a questa domanda non è semplice possiamo rendercene conto per i problemi che il router riporta (parleremo di questo più avanti) oppure chiamando il 187, unica vera via ufficiale per conoscere lo stato della nostra linea (è sempre possibile utilizzare tester che misurano la banda in entrata che dovrebbe così essere 20 Mbits, ma non sono strumenti così comuni e nemmeno così economici).
Punto Due: come risolvere? Purtroppo l’unico modo è tornare al taglio di banda precedente oppure sostituire l’hardware con uno compatibile (eventualmente richiedendone uno in comodato d’uso al provider, ma lo sconsiglio, poca qualità e molti vincoli).
Punto Tre: cosa accade al router ADSL non compatibile quando viene collegato? Molte volte il router non riesce proprio a stabilire la connessione col provider. Quando ci riesce la connessione è molto instabile e generalmente si interrompe passati 5-10 minuti costringendoci ad aspettare un 15-20 minuti prima di poter nuovamente stabilire una nuova connessione. Ovviamente questo non danneggia il nostro router, ma ci penalizza notevolmente in termini di operatività.
Consigli? Per non aspettare che la Telecom abbassi nuovamente la nostra banda (tempi lunghi) è il caso di provvedere a sostituire l’apparecchio e naturalmente aspettarci, ahimè, un canone ADSL più costoso.