Sale la febbre del WiMax, a poche settimane dal lancio delle prime offerte di Linkem e con l’attesissima Aria oramai ai nastri di partenza per il lancio dei suoi servizi, il tam tam della rete è sempre più frenetico.
Molti si attendono di poter navigare tramite WiMax entro un anno, altri che la maggior parte delle regioni sarà coperta del tutto, alla pari delle reti per cellulari.
Bei propositi, ma realmente cosa ci dobbiamo attendere e soprattutto cos’è il WiMax? Sembra una domanda strana e scontata, ma girando per i vari portali, forum, community, mi sono accorto che in molti, anche quelli che si definiscono “power user” hanno le idee poco chiare su cosa sia il WiMax e su come funzionerà.
Giusto per fare un esempio alla domanda “cosa è il WiMax” le risposte più comuni sono: “super wireless, un WiFi più potente” e altre amenità varie.
C’è dunque grande confusione, sia effettivamente sul suo funzionamento sia su come lo potremo utilizzare.
Vale la pena dunque fare un piccolo riassuntino per non trovarci subito a dire: “perché tu sei coperto e io no e perché ho meno banda di un’ADSL?”
Cos’è il WiMax dunque. WiMax è una sigla che sta per “Worldwide Interoperability for Microwave Access” ed è uno standard pensato e realizzato dal consorzio “WiMax Forum” costituito da oltre 420 aziende di tutto il mondo.
Scopo di questo standard è quello di usufruire di connettività a banda molto larga in modalità senza fili garantendo qualità, stabilità, operatività e sicurezza.
La frequenza utilizzata e a 3,5Ghz e permette di far comunicare il punto d’origine con il punto d’arrivo anche a 25-30Km in caso di perfetta visibilità ottica, a 1-2 Km in caso di alcuni ostacoli tra i punti e poche centinaia di metri in caso di assoluta mancanza di visibilità.
La banda massima trasmessa per cella è di circa 70Mbit.
Tutto ciò fa capire che per coprire un territorio urbano saranno necessarie svariate decine di antenne con una frequenza d’installazione molto simile a quelle per i cellulari. In zone rurali invece sarà più facile perché un’antenna potrà coprire ampie zone.
Questo significa che sarà necessario un po’ di tempo per coprire bene ogni angolo di una regione sapendo che probabilmente inizialmente verranno privilegiate le aree abitate piuttosto che aree con poche utenze.
Ecco perché non ci si deve aspettare di punto in bianco di trovare copertura WiMax costante e ovunque, forse tra qualche anno, ma al momento non si possono pretendere miracoli.
Allo stesso modo non bisogna aspettarsi quantità di banda infinite.
Il servizio WiMax in generale è all’inizio e non possiamo subito pretendere linee super veloci e in ogni caso l’etere e il WiMax hanno dei limiti che la fibra non ha.
Più di tanto il WiMax non potrà dare, non aspettiamoci quindi linee da 50Mbit.
Diamo fiducia a questa nuova tecnologia ma non pretendiamo da subito miracoli.