Come componente della “Sporca 30ina” mi trovo in dovere morale di offrire completezza di informazione agli utenti a cui ho già segnalato Current Tv, l’evento con Al Gore e tutto il resto. Per questo motivo, una volta incrociato il bilancio dell’azienda Current Media, ne ho parlato su Webnews. Per forza di cose, perchè proprio il bilancio del gruppo fa emergere cose molto interessanti sullo stato di salute del progetto.
Innanzitutto si viene a sapere che Current Tv è in forte passivo. Normale per una start-up, certo, ma le cifre parlano di 40 milioni di passivo e questo non è poi così normale. Nei bilanci non c’è inoltre alcuna previsione di guadagno per i prossimi anni, ed inoltre negli ultimi mesi l’aumento degli introiti non è bastato a compensare l’aumento delle spese. Nel contempo, infatti, sono oltremodo aumentati i costi con gran parte del passivo degli ultimi mesi che sarebbe derivante dal lancio della versione italiana di Current (canale 130 di Sky).
In un momento di grande salute per il mondo dell’advertising, infatti, Current Tv non riesce a raccogliere quanto auspicato e gran parte del futuro è ora nelle mani di chi dovrà saper vendere lo share televisivo raccolto (l’accordo con Sky pone in Italia parzialmente al riparo da conseguenze dirette in tal senso) ed il successo catalizzato sul web
Per quanto mi riguarda, ho provato a guardare Current Tv. Non mi ha rapito, ma qualcosa di interessante c’è. Un video ad esempio l’ho già incrociato due volte e continuo a guardarlo: è un coro nordico che canta frasi apparentemente sconnesse, ma tutte legate a luoghi comuni ed ai disagi di tutti i giorni (purtroppo non trovo un link al video online). Folle e geniale.