Da quasi un mese l’incidente della nave da crociera Costa Concordia, ancora spiaggiata nei pressi dell’Isola del Giglio, tiene banco su quotidiani, talk show e notiziari nazionali. Nei giorni scorsi la conversazione tra il comandante Francesco Schettino e Gregorio De Falco della Capitaneria di Porto di Livorno è diventata protagonista di un’applicazione Android, chiamata Vada a bordo.
Si tratta di un software che permette di riascoltare alcune frasi estrapolate dalle ormai celebri telefonate tra i due, da impostare anche come suoneria o tono per le notifiche. Una scelta discussa quella dello sviluppatore, che insieme all’elevato numero di download (da 100.000 a 500.000) ha ricevuto anche parecchie critiche. Lasciamo ai visitatori esprimere eventuali pareri sulla natura dell’applicazione.
Va infine segnalato che Vada a bordo è in download gratuito, ma durante l’esecuzione presenta un banner pubblicitario nella parte centrale delle schermate. Di seguito, i permessi richiesti all’utente durante l’installazione.
- La tua posizione: localizzazione approssimativa (basata sulla rete), consente l’accesso a fonti di localizzazione geografica non puntuale per determinare una posizione approssimativa del dispositivo;
- Comunicazione di rete: accesso completo a Internet;
- Telefonate: lettura stato e identità del telefono, consente l’accesso dell’applicazione alle funzioni telefoniche del dispositivo;
- Spazio di archiviazione: modifica ed eliminazione dei contenuti dell’archivio USB, modifica ed eliminazione dei contenuti della scheda SD;
- Strumenti di sistema: disattivazione stand-by del dispositivo, consente a un’applicazione di impedire lo stand-by del dispositivo;
- Modifica impostazioni di sistema globali: consente a un’applicazione la modifica dei dati delle impostazioni del sistema.