La pagina Facebook di Costa Crociere è in queste ore il fulcro dei commenti e dei racconti relativi a quanto accaduto sulla Costa Concordia nella notte del 13 gennaio. La pagina sta infatti raccogliendo in queste ore una sequela infinita di commenti di ogni tipo: dal racconto del superstite allo sdegno del personale di bordo, dalla solidarietà dei passanti a chi ricorda con favore le proprie vacanze. E tutti raccontano, partecipano e rendono la pagina un punto essenziale del racconto della tragedia di queste ore.
Mentre le ricerche a bordo continuano nella speranza di trarre in salvo ulteriori superstiti, coloro i quali hanno potuto mettersi in salvo si stanno già organizzando su Facebook per portare online i propri racconti. Costa Crociere, nel frattempo, ha pubblicato una lunga serie di aggiornamenti sulla propria pagina ufficiale, organizzando tanto sul blog del gruppo quanto su tutti i social network collegati le proprie comunicazioni durante la concitazione di queste ore. Così facendo la comunicazione mediata dei tg va ad affiancarsi alla comunicazione diretta dell’azienda, la quale sembra prodigarsi nel voler mantenere alta l’attenzione senza nascondersi dietro un silenzio che, l’esperienza insegna, sarebbe un boomerang pericoloso per l’immagine del gruppo.
La prima comunicazione è datata 14 gennaio, ore 1:22 della notte, quando ancora la dimensione reale del problema non era stata definita con certezza:
Comunicazione Importante – Sabato 14 gennaio 2012 –
Costa Crociere conferma che sono in corso le operazioni di evacuazione di emergenza, vicino all’Isola del Giglio, dei circa 3.200 passeggeri e dei circa 1.000 membri di equipaggio a bordo di Costa Concordia. Le operazioni di evacuazione sono state effettuate prontamente, ma la posizione della nave, che diventando più difficoltosa, sta complicando le ultime operazioni di sbarco
Alle ore 5:00 i toni assumono già tutt’altra sfumatura:
E’ una tragedia che sconvolge la nostra azienda. Il nostro primo pensiero va alle vittime, e vogliamo esprimere il nostro cordoglio e la nostra vicinanza ai loro familiari e amici. In questo momento tutti i nostri sforzi sono concentrati nelle ultime operazioni di emergenza, oltre che nell’offrire assistenza agli ospiti e all’equipaggio che erano a bordo della nave, per farli rientrare al più presto a casa
Tra i commenti raccolti (molte migliaia), sono in molti a prodigarsi nell’accusare i media di disinformazione, mentre le accuse contro il Comandante si ripetono come un mantra mentre la posizione dello stesso sembra farsi sempre più problematica.
Costa Crociere raccoglie oggi oltre 142 mila fans sul social network. 1450 circa, invece, i fans del gruppo “A sostegno di Francesco Schettino, com.te Costa Concordia”: tutte le campane hanno un loro spazio in queste ore in cui informazione e disinformazione sembrano mischiarsi sulla scia delle eclatanti immagini provenienti dall’Isola del Giglio.