Per aumentare la diffusione dei PC tra la popolazione, ma sopratutto per rendersi indipendenti da Intel e AMD, l’Accademia Cinese delle Scienze sviluppa dal 2002 un’architettura di CPU chiamata Loongson.
I processori basati su questa architettura, noti come Godson (o Dragon), sono prodotti in Cina in collaborazione con la ST Microelectronics a partire dal 2007.
I primi dettagli forniti sulla terza versione del chip Godson-3 parlano di un’architettura quad-core realizzata con tecnologia produttiva a 65 nanometri, con frequenza di funzionamento compresa tra 1 e 1,2 GHz e supporto per memorie DDR2. In futuro è prevista anche una versione a otto core.
Godson-3 è un processore MIPS a 64 bit ma, a differenza dei predecessori Godson-1 e Godson-2, integra circa 200 istruzioni aggiuntive per simulare l’esecuzione di codice x86 e garantire quindi la compatibilità con le applicazioni più diffuse, compresi i sistemi operativi Microsoft.
Godson-3 possiede una velocità di esecuzione pari a circa l’80% di quella degli attuali chip x86, ma con una sostanziale differenza in termini di dissipazione termica: il consumo dichiarato è di soli 10 W .
Gli stessi progettisti hanno affermato di essere molto indietro rispetto agli altri chipmaker, ma che faranno di tutto per migliorare l’architettura e recuperare terreno.