Il leak di Orange Is The New Black che a inizio maggio ha colpito Netflix è stato solo l’inizio: la scorsa settimana la notizia di un attacco cracker messo a segno nei confronti di HBO, che ha poi portato alla diffusione non autorizzata dell’episodio 4 della settima stagione di Game of Thrones. Le grane, per l’emittente statunitense, non sono finite.
Oggi una nuova minaccia: i responsabili dell’azione chiedono senza mezzi termini il pagamento di un riscatto, altrimenti verranno diffuse ulteriori informazioni legate sia ai prossimi episodi della serie Il Trono di Spade (il sito The Hollywood Reporter afferma di aver ricevuto la sceneggiatura dell’episodio che verrà trasmesso domenica) sia ai contenuti delle email scambiate da alcuni dirigenti del network. Al momento non è dato a sapere l’ammontare della somma richiesta. I cracker hanno contattato direttamente Richard Plepler, CEO di HBO, con un video in cui affermano quanto segue.
Siamo riusciti ad entrare nel vostro enorme network. HBO è stato per noi uno degli obiettivi più difficili, ma alla fine ci siamo riusciti: sono stati necessari circa sei mesi.
Gli stessi autori dell’attacco affermano che HBO è la 17esima realtà vittima delle loro azioni e che solo tre si sono finora rifiutate di pagare. Il network afferma di non avere al momento ragioni concrete per temere una fuga di email.
HBO ritiene che altri leak potrebbero emergere in seguito al cyber-incidente che abbiamo confermato la scorsa settimana. Come già detto, è in corso un’indagine legale. Sebbene circolino voci secondo le quali alcune email sarebbero state rese pubbliche, le nostre analisi non ci hanno dato motivo di pensare a una manomissione del sistema che gestisce la posta elettronica.
Il sito The Hollywood Reporter afferma però di aver ricevuto dai cracker una serie di messaggi inviati e ricevuti da un dirigente HBO. La vicenda sembra dunque ancora lontana da una conclusione. Per i fan di Game of Thrones il rischio spoiler è sempre dietro l’angolo.