Google consente a chiunque di creare il proprio personale Street View. Non servono Google Car con l’apposita fotocamera sul tettuccio, né alcuna strumentazione complessa, né tanto meno alcun algoritmo speciale: è sufficiente fare affidamento al servizio di Mountain View e seguire le istruzioni.
Chiunque può creare il proprio personale Street View scattando semplicemente foto sferiche, vere e proprie bolle di immagini che circondano il fotografo ricostruendo tutto quel che vi sta attorno. Una volta create le foto sferiche, altro non serve se non contestualizzarle sulla mappa, unire i puntini e generare una trama che interconnette le foto, la rete Street View esistente e la mappa. Oltremodo semplici gli strumenti utilizzati: per generare le foto sferiche è sufficiente utilizzare uno smartphone Android (4.2 Jelly Bean o successivo), oppure una fotocamera reflex. In quest’ultimo caso è necessario però aggiungere specifici metadata agli scatti seguendo le apposite istruzioni fornite da Google.
Secondo quanto auspicato da Google, questo strumento consentirà agli utenti interessati di andare oltre Street View, fotografando i luoghi desiderati con maggior frequenza di aggiornamento o generando punti di vista precedentemente estranei al servizio di Mountain View. Inoltre tale profondità di personalizzazione potrebbe trovare ulteriore slancio grazie ai viewer interattivi che si potrebbero ospitare su un sito Web, portando così in pubblico quanto generato con i propri scatti sferici.
Speriamo che questa nuova funzionalità consenta alle persone di condividere la bellezza e la grandezza del nostro pianeta tramite Google Maps. Che tu stia fotografando isole esotiche, sia che tu stia fotografando il tuo quartiere, cime montuose o vie cittadine, castelli storici o la tua attività lavorativa, saremo eccitati di vedere i luoghi che ami prendere vita su Google Maps.
Un esempio di quanto possibile creare è fornito da Evan Rapoport, le cui fotografie provengono da Coleraine (UK) e sono state scattate utilizzando un Nexus 4: