La protezione di dati e informazioni personali è uno degli aspetti che può destare maggiori incertezze durante l’utilizzo di un personal computer. Risulta pertanto pressoché necessario cercare di individuare una strategia che consenta di affrontare in modo efficace il salvataggio del proprio sistema, riuscendo a ripristinarlo nel migliore dei modi in caso di crash irreversibile.
Gli utenti di Windows 7 hanno a disposizione un’utilità integrata, che consente la creazione di un’immagine di sistema in modo intuitivo. Per iniziare l’operazione è necessario aprire la voce “backup e ripristino” presente nel “Pannello di controllo“. Nella finestra che si apre si può quindi selezionare il collegamento “Crea un’immagine del sistema“.
Viene quindi eseguita una ricerca dei dispositivi di backup che sono utilizzabili, potendo ad esempio scegliere tra un disco fisso esterno, una risorsa di rete o un masterizzatore, nel qual caso sono tipicamente necessari più DVD per portare a compimento la procedura.
Cliccando il pulsante “Avanti” si passa a una finestra nella quale occorre indicare le unità che si desidera includere nel backup e per ciascuna vengono mostrate le dimensioni totali e lo spazio utilizzato, che coincide in pratica con quello necessario per il salvataggio, come indicato nella successiva finestra di riepilogo.
Per iniziare la procedura si può cliccare il tasto “Avvia backup“, che presenta una finestra contenente una barra di progressione orizzontale indicante lo stato di avanzamento del processo, che può richiedere anche diversi minuti in funzione della dimensione dell’immagine stessa. Al termine della procedura viene richiesto di creare un disco di ripristino, utile per poter riavviare il PC in caso di problemi e richiamare poi l’immagine creata in precedenza.