Un ragazzo gallese di 22 anni, accusato di aver infettato migliaia di computer in tutto il mondo con una serie di worm prima del febbraio scorso, è stato condannato a due anni di prigione. Simon Vallor aveva ammesso di essere l’autore di tre virus: Gokar, Admirer e Redesi.
Il giudice Geoffrey Rivlin ha dichiarato che la pena inflitta al giovane deve essere considerata un deterrente al ripetersi del crimine e riflette la gravità del reato. Secondo il giudice è sbagliata l’idea dei creatori di virus come semplici fanatici dell’informatica: «Spesso», ha dichiarato, «si tratta di criminali difficili da rintracciare».
Si calcola che i worm creati da Vallor abbiano infettato oltre 27 mila macchine in 42 paesi. Il ragazzo doveva rispondere anche del possesso di immagini oscene, un’accusa che però è stata archiviata.