Realizzare applicazioni per iOS potrebbe essere presto alla portata di tutti, non solo di abili sviluppatori. Secondo la recente registrazione di un brevetto, Apple vorrebbe realizzare un editor WYSIWYG per la creazione facilitata di semplici app o spot, sulla falsariga di quel che avviene per i libri di testo con iBooks Author o con iAd Producer.
Intitolato “Content Configuration for Device Platforms”, il software lavora in modo simile alle scorse versioni di iWeb, il tool per la creazione facilitata di siti web. L’utilizzatore non dovrà far altro che scegliere un template, selezionare da un menu che tipo di funzione associare ad ogni elemento della pagina (apertura di un’immagine, download di uno sfondo, animazioni e così via), curare a piacere la grafica. Un sintesi sicuramente semplicistica delle potenzialità del brevetto, ma sicuramente indicativa di quanto sia alla portata di tutti, neofiti compresi.
Tra le feature interessanti di questa registrazione, anche l’automatizzazione della compatibilità per dispositivi diversi. Fino a ora, gli sviluppatori potevano scegliere di creare un’app per iPhone, per iPad o universale, ovvero compatibile con entrambi i formati schermo. Il software in questione, invece, prevede l’unificazione di ogni device, garantendo lo sviluppo di un’unica applicazione.
«A causa dei diversi device con diverse capacità, i contenuti ora non possono essere creati solo una volta, bensì molteplici volte affinché siano configurabili con multipli tipi di apparati. Questo processo ha eretto una barriera alla creazione e alla distribuzione di contenuti.»
L’editor, che come iBooks Author si avvale delle ultime tecnologie HTML 5 e Javascript, secondo 9to5Mac si adatterebbe soprattutto al mondo di iAd, considerato come le immagini riportate a corredo mostrino chiaramente degli elementi tipici degli spot targati Apple. Che si tratti, perciò, della registrazione a brevetto di iAd Producer? Non è dato sapere con certezza se si tratti di un progetto pensato solo per iAd o anche per le app in generale, così come parrebbe lecito attendersi dalle funzioni disponibili, in ogni caso va ricordato come l’utente comune dovrà presumibilmente partecipare al Developer Program, con un’abbonamento annuale di poco meno di 100 euro, qualora decidesse di pubblicare quest’ultime su App Store.