Schizza il traffico verso i negozi online (+11%) e diminuisce quello nei negozi reali (-16%). Così recita il verdetto del giorno del Ringraziamento, uno dei momenti di maggiore spesa per l’americano medio e sulla stessa linea sono i dati delle altre giornate che fanno da punto di riferimento per la stagione.
La notizia della crescita del reparto online era abbastanza attesa in quanto già in occasione dell’altra giornata cardine, il Black Friday (giornata di vacanza che segue il Ringraziamento e che dà il via alla stagione degli acquisti per i negozi tradizionali), la spesa online era cresciuta del 10% rispetto all’anno scorso. E così poi la previsione non ha mancato di essere veritiera nemmeno per il Cyber Monday ovvero il giorno che, per la particolare sistemazione delle festività statunitensi, dà il via alle spese natalizie per i negozi online. Lo scorso lunedì infatti si è registrato un 46% in più di collegamenti.
A dominare le classifiche degli oggetti più acquistati su negozi come Amazon.com sono stati i Netbook, prendendo almeno 7 delle prime 10 posizioni, il resto è andato al MacBook e a due televisori LCD Samsung. Tra i portatili low cost la guerra per la supremazia è stata tutta tra l’Eee Pc Asus e l’Aspire One di Acer (che alla fine ha preso secondo e terzo posto). A sorpresa si è piazzato quinto l’OLPC, il cui costo è da considerarsi doppio per l’offerta Give On Get One.
Il traffico verso i siti di ecommerce ha avuto il suo consueto picco verso le 3 del pomeriggio con circa 6,7 milioni di visitatori al minuto. La cosa ha posto anche qualche problema ai server di alcuni domini come quello di Victoria’s Secret o quello di Dell, che sono stati fuori servizio per qualche tempo. Dunque se, come è stato per gli altri anni, il Cyber Monday sarà un indicatore veritiero dell’andamento delle spese natalizie, si prospetta una stagione nonostante tutto ad alto traffico.
Dall’altra parte occorre anche considerare che proprio per avere i risultati migliori possibili nel Cyber Monday i negozi online hanno abbassato tantissimo i prezzi, offrendo regali e spese di spedizione gratuite oltre a sconti fino al 25%. Molti analisti proprio a tal proposito ritengono che l’abbassamento dei prezzi sommato al fatto che i giorni di spesa tra Ringraziamento e Natale sono solo 27, contro i 32 dell’anno scorso, porterà ad un ribasso dei profitti totali.