Crescono le transazioni online che utilizzano le carte come strumento di pagamento ma contestualmente aumentano anche le frodi. Infatti, secondo l’ultimo “Rapporto statistico sulle frodi con le carte di pagamento“, redatto dall’Ufficio Centrale Antifrode Mezzi di Pagamento (Ucamp) del Dipartimento del Tesoro, il 2014 ha visto un consistente incremento dell’uso delle carte nei pagamenti via Internet: + 12,9% in valore , + 15,4% in numero delle transazioni.
A questo incremento corrisponde, però, un aumento dell’incidenza del canale Internet sul valore totale delle frodi pari all’11%. La “buona notizia” è che, comunque, il valore medio delle frodi su tutti i canali è sceso da 177 a 151 euro. Purtroppo, il fenomeno dell’aumento delle frodi appare confermato anche analizzando il problema partendo dagli anni scorsi. L’analisi del periodo 2009-2014, infatti, mostra la tendenza all’aumento generalizzato delle transazioni effettuate con carte di pagamento, a cui fa riscontro una crescente importanza del mezzo Internet nelle frodi con carta. Il rapporto analizza anche le manomissioni degli sportelli per il prelevamento automatico, che risultano ridotte del 60 per cento rispetto all’anno precedente, specialmente nelle regioni centro-settentrionali. In controtendenza le Isole, dove si assiste a un leggero aumento.
Le revoche delle convenzioni POS registrano un calo dell’8 per cento. A livello regionale si nota un marcato incremento in Emilia-Romagna, un lieve aumento in Campania, dove storicamente il fenomeno si concentra. In controtendenza la Sicilia, che presenta una significativa discesa. Il bancomat si dimostra, dunque, molto sicuro.
L’Italia si dimostra, comunque, pronta ad arginare questo fenomeno che appare sotto controllo con una situazione complessiva anche migliore di altri paesi. Il report evidenzia, infatti, come nel 2014 il fenomeno delle frodi associate alle carte di pagamento elettroniche risulta sotto controllo, con un considerevole aumento del totale dei pagamenti “genuini”, sia in valore sia in numero, rispettivamente del 4 per cento e del 6 per cento rispetto al 2013. Diminuisce, contestualmente, il valore delle frodi sul totale dei pagamenti genuini che passa dallo 0,0195% del 2013 allo 0,0189% del 2014. Paesi affini, come Francia e Regno Unito, mostrano dati più elevati, per entrambi intorno al 0,07 per cento, sia nel 2013 che nel 2014.