Il mercato della connettività Internet domestica è diventato sempre più strutturato in Italia. Gli operatori offrono sempre più promozioni per i nuovi clienti ma, contestualmente, rimodulano alcune offerte proponendo la non gradita tariffazione a 28 giorni. In uno scenario così variegato e complesso, SosTariffe.it ha pubblicato il suo osservatorio che evidenza l’evoluzione dei prezzi medi delle offerte per avere la connessione Internet domestica. Il risultato è che i costi medi aumentano, ma le tariffe presentano più servizi inclusi e prezzi promozionali più bassi nei primi mesi di attivazione.
L’osservatorio, dunque, ha voluto fotografare la situazione dei costi per le offerte ADSL e telefono stimando le variazioni dei costi medi del primo anno di attivazione di un nuovo abbonamento, intercorse tra agosto 2015 e settembre 2017 per capire quanto le offerte e i nuovi metodi di tariffazione incidano sulla tasche degli italiani. L’analisi è stato condotta seguendo i seguenti criteri. Per tutte le mensilità da agosto 2015 a settembre 2017, è stato rilevato il prezzo medio mensile comprensivo di tutti i costi obbligatori che gli acquirenti devono sborsare per attivare un’offerta ADSL e telefonia. Oltre alla media totale del mercato sono state estrapolate anche le medie dei costi mensili delle offerte più economiche e quelle delle tariffe più salate, sempre in riferimento a ogni mensilità analizzata dal 2015.
Da questa analisi è emerso che il prezzo medio mensile delle offerte ADSL e telefono è passato da 27,9 euro a 36,1 euro. Questo significa che, mediamente, un abbonamento si paga quest’anno il 30% in più rispetto a due anni fa. Si notano, comunque, alcuni distinguo. Nel 2015, infatti, le tariffe ADSL e telefono più economiche (dunque quelle con sconti più incisivi offerti il primo anno di attivazione) costavano 26,6 euro, mentre oggi hanno un costo di 24,9 euro. Si tratta di una diminuzione del 6,4%, sintomo che ad oggi esistono tariffe con promozioni in ingresso ancora più competitive.
Questo significa che sottoscrivendo le offerte “minori”, oggi è possibile risparmiare un po’ rispetto al passato.
A portare, comunque, all’aumento dei prezzi rilevato dall’osservatorio, non solo la tariffazione a 28 giorni, ma anche l’arrivo, nei pacchetti offerti, di contenuti e servizi di valore aggiunto. Sono aumentate, infatti, le offerte che comprendono servizi di TV, telefonia mobile, internet mobile, device come modem WiFi e Smart TV o altri tipi di bonus.
Se nel 2015, infatti, si poteva arrivare a spendere un massimo di 29 euro per l’ADSL e la telefonia, oggi le offerte arrivano anche a 42 euro