Criptovalute, cos'è il mining browser-based?

Il mining browser-based è una tecnica sempre più diffusa per la generazione di criptovalute (in particolare Monero) che sfrutta la CPU del computer.
Criptovalute, cos'è il mining browser-based?
Il mining browser-based è una tecnica sempre più diffusa per la generazione di criptovalute (in particolare Monero) che sfrutta la CPU del computer.

Negli ultimi mesi sono stati scoperti diversi tentativi di cryptojacking, una tecnica che prevede lo sfruttamento delle risorse hardware (CPU e GPU) all’insaputa degli utenti. Il cosiddetto mining browser-based non è tuttavia una novità, in quanto le prime segnalazioni risalgono al 2011, ma oggi esistono tool più efficienti e soprattutto nuove criptovalute. Symantec ha illustrato il loro funzionamento, suggerendo anche le soluzioni migliori per bloccare questi veri e propri “parassiti”.

La generazione delle monete digitali è un’operazione piuttosto complessa. Il mining richiede un’enorme potenza di calcolo e una grande consumo di elettricità. Oggi vengono utilizzati principalmente sistemi ASIC (Application Specific Integrated Circuit) progettati appunto per eseguire un’unica funzione. A partire dal mese di settembre 2017 è stata rilevata una crescente diffusione del mining browser-based, utilizzato in particolare per generare i Monero. Questa criptovaluta può sfruttare la CPU del computer attraverso un semplice codice JavaScript, fornito da Coinhive e inserito nelle pagine web.

Uno dei primi siti ad usare il servizio di Coinhive è stato The Pirate Bay. L’obiettivo dei gestori del popolare sito di file sharing è ottenere profitti dalla generazione della criptovaluta, in modo da eliminare le inserzioni pubblicitarie. Il codice JavaScript è stato scoperto anche nel sito della Subaru, in siti di streaming video, in estensioni per il browser e anche in molte app Android.

Per il mining browser-based viene preferita Monero, in quanto questa criptovaluta garantisce la massima privacy. A differenza di altre monete digitali non è possibile conoscere l’indirizzo della transazione, dato che la blockchain è privata. Il guadagno che si ottiene sfruttando la CPU di un singolo computer è irrisorio, ma cresce esponenzialmente se il sito viene visitato da milioni di utenti. Si può parlare quindi di “mining distribuito”. Il valore di Monero è cresciuto in un anno da 13 a oltre 370 dollari. Per bloccare il codice JavaScript è possibile installare un ad-blocker o un antivirus aggiornato. In alternativa si può filtrare il traffico di rete associato.

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