La pesante situazione della crisi greca ha iniziato ad avere delle conseguenze dirette anche sul web. A causa dell’introduzione della procedura del controllo dei capitali voluta dal Governo greco, i cittadini greci hanno iniziato ad avere difficoltà nell’effettuare acquisti online attraverso tutti i più noti siti che offrono beni e servizi sul web come Google, Apple e Facebook.
Il motivo di questi problemi non è da ricercarsi in nessun tipo di censura ma solamente dalla natura del provvedimento del controllo dei capitali che di fatto impedisce la fuga di capitali e dunque fa in modo che le transazioni attraverso l’home banking, le carte di credito ed i bancomat siano possibili solo all’interno del paese. Dunque, acquistare un servizio o un bene attraverso eShop con sede estera come quelli presenti su Google, Facebook o Apple è, di fatto, quasi impossibile. Il problema, però, è molto più esteso dei soli acquisti di bene di consumo di un certo tipo, perché le restrizioni stanno colpendo anche le aziende e tutti coloro che devono effettuare acquisti di beni comuni come, anche, un semplice biglietto aereo.
Le aziende e le internet company stanno cercando di correre ai ripari tentando di trovare un modo per consentire ai loro clienti di poter tornare ad effettuare gli acquisti. Google, per esempio, sta lavorando ad una soluzione alternativa, mentre la compagnia aerea Ryanair ha deciso momentaneamente di accettare contanti. I greci potranno dunque comprare un biglietto aereo direttamente in carta moneta presso la biglietteria Ryanair negli aeroporti del Paese.
L’auspicio, in ogni caso, è che la soluzione definitiva a questo “blocco” possa arrivare con la risoluzione definitiva della grave crisi che sta colpendo il paese.